L’ex direttore sportivo dell’Udinese Pierpaolo Marino ha raccontato la sua esperienza col padre del centrocampista che la scorsa estate fu vicinissimo a diventare nerazzurro.
Pierpaolo Marino ha parlato a TVPlay.it di Lazar Samardzic e del caso Acerbi-Juan Jesus. “Io non so le dinamiche di quello che è successo con l’Inter però posso dire che per quella che è la mia esperienza con il papà di Samardzic in tutto il percorso da quando l’abbiamo preso a quando sono andato via 7-8 mesi fa, il percorso è stato perfetto. Io conosco bene il papà di Samardzic, è stato sempre una persona ragionevole e abbiamo trovato sempre intesa in 5 minuti, mi pare molto molto strano che ora ne venga fuori tutto questo vespaio su di lui”. Il centrocampista la scorsa estate svolse anche le visite mediche col club nerazzurro prima che, si dice, il padre alzasse le richieste di commissioni e stipendio, facendo saltare la trattativa.
Il caso Acerbi-Juan Jesus
“La vicenda è delicata. Ho conosciuto Acerbi come un giocatore avversario ma leale, molto motivato ma sempre nei limiti della sportività. È finito in un frullatore mediatico, se ha detto veramente quelle frasi non sono giustificate dalla trance agonistica della partita, perché sono troppo gravi e meriterebbe una giusta punizione senza renderlo un martire. Dovrebbe fare pubblica ammenda e sentirsi pentito. Io sarei per una pena tipo lavori sociali, qualcosa che lui per 10 anni sia l’antesignano dell’anti-razzismo”.
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